Questo mese si parte e si va in Francia per visitare le zone vinicole della Borgogna e della Loira.
Insieme a Stefano Sarfati Distribuzione – scopri il catalogo e listino – la settimana scorsa abbiamo fatto le valigie, valicato le Alpi ed eccoci in Francia (chiaramente con tutti i controlli necessari, prima e dopo)!
Una vigna di Nicolas Maillet
Prima tappa del nostro viaggio è stata la Borgogna ed in particolare la regione vitivinicola del Mâconnais, dove abbiamo incontrato Nicolas Maillet nel villaggio di Verzé. La cantina si trova al limitare del piccolo paese in pietra. Parcheggiata la macchina siamo stati accolti da due massicci cavalli bianchi, dai quali Nicolas si fa aiutare in vigna.
Dopodiché arriva Nicolas, che con la sua vecchia jeep ci mostra le sue vigne: piccoli appezzamenti disseminati lungo il dorso della collina per un totale di 7,5 ettari. Il suolo è argilloso-calcareo con tocchi di calcare che affiorano in superficie e le vigne sono allevate ad archetto tradizionale mâconnais e guyot. Dalle sue vigne più alte si ammira tutta la vallata e si respira la brezza che da est soffia verso ovest.
Quindi si torna in cantina, dove Nicolas ci propone di assaggiare i suoi magnifici Chardonnay e Aligotè e Gamay. Vini sapidi, minerali, puliti e dove il terroir è perfettamente riconoscibile.
Una vigna di Domaine Richoux
Dopo una notte a Cluny e diversi chilometri verso Nord arriviamo a Irancy, piccolo paese situato sulla riva destra del fiume Yonne. Irancy è una AOC esclusivamente dedita alla produzione di vini rossi, in particolare da uve Pinot Noir, incastonata tra Chablis e Auxerre. Nel centro di Irancy entriamo nella cantina della famiglia Richoux. Ad accoglierci Thiérry, fondatore del Domaine Richoux, e la moglie Corine.
Le vigne della famiglia Richoux sono sparse tutte intorno al paese, sul dorso della collina e si affacciano sullo Yonne. I circa 22 ettari di proprietà sono frazionati in micro-parcelle differenti per età delle piante ed esposizione. Durante il giro dei vigneti Thiérry ci porta a vedere anche la vigna più vecchia di proprietà, coltivata già da sua nonna Odette, proprio all’ingresso del paese. Le piante sono allevate ad alberello secondo il metodo della quinconce. Da queste uve, sempre Pinot Noir, Thiérry nel 2012 ha prodotto “Ode à Odette” per onorare il centesimo anniversario dalla nascita della nonna.
Una volta in cantina abbiamo assaggiato dalle barrique e dalle botti grandi le annate ancora giovani e non in commercio al momento. Scesi poi nella “cantina” personale della famiglia, abbiamo degustato gli ottimi Pinot Noir Irancy AOC e gli splendidi Cru “Les Cailles” e “Vaupessiot” facendo una verticale fino al 2003.
Indubbiamente vini che sostengono alla perfezione il passare degli anni! Pinot Noir indubbiamente raffinati ed eleganti, dai profumi di frutti rossi (ciliegia e ribes), ma anche con quel tocco di mineralità che ti invita a berne ancora e ancora.
Dopo la calorosa ospitalità presso la famiglia Richoux, è la volta di visitare la cantina di Edouard Lepesme: Domaine d’Edouard a Vaux, piccola località che confina con la cittadina di Auxerre.
Edouard è un giovane vignaiolo già molto apprezzato in zona – specialmente proprio da Thierry e Corine Richoux – per il suo percorso e per le sue idee chiare e precise sulla conduzione della vigna e della cantina.
L’entusiasmo di Edouard è palpabile fin da subito, dal modo in cui ti accoglie nella sua (minuscola) cantina, dalla parlantina rapida e desiderosa di spiegare a chi ha di fronte ogni dettaglio del suo lavoro, della sua zona, delle sue vigne. E ne ha ben donde…Infatti, dopo studi agronomici e successivamente enologici, Edouard lavora per importanti vignaioli in Borgogna, vola in Nuova Zelanda, per poi fare ritorno al paese d’origine della sua famiglia: Vaux per l’appunto.
Qui rileva i 14 ettari vitati di Antoine Donat a Chardonnay, Pinot Noir e Aligoté e un piccolissimo appezzamento coltivato a César, un’antica varietà di uva che la leggenda fa risalire ai Romani, da cui per l’appunto il nome, spesso utilizzata insieme al Pinot Noir.
Le vigne di Edouard sono disseminate sulle colline intorno a Vaux, verso Nord vediamo Auxerre e verso Sud il fiume Yonne che scorre. Tanto è l’impegno in vigna, quanto è il rigore che in cantina, nonostante le dimensioni davvero ridotte ma dove Edouard si destreggia con abile conoscenza.
I suoi vini tesi, netti, chiari e puliti com’è lui. Chardonnay, Aligoté e Pinot Noir in purezza. Più un Crémant Blanc da uve Chardonnay (50%) e Pinot Noir (50%) vinificato in bianco. Tutti davvero eccezionali.
Il nostro giro termina, per ora, a casa di Christian Venier. Ci troviamo nella regione vitivinicola della Loira, nel paese di Candé-sur-Beuvron. Venendo da Auxerre si costeggia il fiume Loira da Est verso Ovest, si supera Blois e ci si inoltra un po’ verso l’interno seguendo il corso di un piccolo affluente della Loira, Le Beuvron.
Ed eccoci nelle vigne di Christian Venier: circa 7 ettari sotto la denominazione Cheverny AOC coltivati a Chardonnay, Sauvignon Blanc, Chenin, Pinot Noir, Gamay, Cabernet Franc e Pineau d’Aunis su terreni prevalentemente silicei argillosi e calcarei, con pietre e ghiaia. La cantina si trova nel cortile di casa Venier, nel centro del piccolo paesino. Si varca un cancello verde e a sinistra l’ingresso di casa a destra quello della cantina: anch’essa dalle dimensioni molto contenute. Christian ci fa assaggiare i vini in cortile, si assenta un momento e torna con un bicchiere di Pinot Noir fresco di botte.
Vini bianchi e rossi in bottiglie di vetro trasparente, da cui poter fin da subito cogliere le diverse sfumature. Vini freschi, sapidi, minerali, fini ed accoglienti come Christian.
Con questo diario di viaggio speriamo di avervi passato il nostro entusiasmo e la nostra gioia tipici di quando si incontrano i produttori in mezzo alle loro vigne e dentro le loro cantine. Assaggiare i vini direttamente dalle vasche è un’emozione unica, ma vi assicuriamo che i nostri produttori riescono a mettere la loro contagiosa energia anche dentro le loro bottiglie. E noi vi trasmetteremo tutto questo attraverso il nostro sito: in alto a destra nella sezione “Aziende” trovate il catalogo di Sarfati Distribuzione. In altro a destra nella sezione “Listini” trovate, per l’appunto, il listino.