
Gregoletto produce i suoi splendidi vini -fermi e frizzanti- nel cuore della zona del prosecco, nei comuni di Miane, San Pietro di Feletto e Refrontolo, là dove sono le alte colline a dare una particolare piacevolezza al vino.
Quella di Giovanni Gregoletto è un’azienda che definire storica è dir poco: esistono infatti dei documenti che comprovano come sin dal Seicento la famiglia Gregoletto coltivasse la vite sulle colline di Premaor di Miane, ma l’attività enoica della famiglia ha avuto un notevole impulso soprattutto nel dopoguerra, grazie a Luigi, padre di Giovanni Gregoletto, l’attuale gestore dell’azienda.
La vendemmia dell’uva avviene manualmente, in momenti diversi, in modo da ottenere la maturazione ideale dei grappoli nei diciotto ettari dell’azienda; l’uva viene pigiata in giornata e i mosti ottenuti vengono tenuti divisi per luogo di provenienza fino al momento dell’imbottigliamento. Il Prosecco viene imbottigliato nella primavera successiva in tre diverse versioni, il “tranquillo”, che i Gregoletto cosiderano da sempre la gemma di famiglia, lo spumante Extra-Dry ed il Frizzante, che viene prodotto con il metodo della fermentazione naturale in bottiglia “surlie”. Il Frizzante viene prodotto in due versioni, quella con uva Glera e quella con l’uva Verdiso, un tempo tradizionale tra tutti i produttori di Prosecco ma ora quasi completamente abbandonata dai più per la più produttiva Glera.
Notevoli sono anche i vini fermi -sia bianchi che rossi- prodotti dai Gregoletto, figli di vitigni tradizionali nella zona, come il Verdiso, il Manzoni Bianco, il Pinot Bianco o il Merlot e il Cabernet da sempre coltivati in quella zona.