Cosí si descrivono i Marco e Gianni Storchi: “Prima di tutto siamo contadini e lavoriamo la terra per trarne sostentamento, consapevoli del fatto che la ricchezza ricevuta vada preservata e trasmessa. Pensiamo che allevare la vite e fare vino sia il modo più romantico per sentirsi parte di un ambiente, di un territorio e di una storia”. La cantina Storchi si trova nella Val d’Enza, nel comprensorio della DOC Colli di Scandiano e Canossa. Le vigne sono vicino al fiume su terreni ricchi di calcare, ghiaie ed argille. La zona è chiamata “Braglie” -da qui il nome del loro vino Braje- un termine antico usato dai Longobardi per definire quei terreni in prossimità dei fiumi adatti alla coltivazione della vite e al foraggio.